#Fèsta13 - artisti
Fabio Sajiz

daimon
@ MyCamera
Inaugurazione: Giovedì 9 maggio, ore 18.30
Apertura: da venerdì 10 a domenica 12 dalle ore 16.30 alle 19.30
Questo progetto intraprende una strada nuova a partire da un’ idea antica: ciascuna persona viene al mondo perché è chiamata. L’idea viene da Platone, dal mito di Er che egli pone alla fine della sua opera più nota, la Repubblica.
Prima della nascita, l’anima di ciascuno di noi sceglie un’immagine o disegno che poi vivremo sulla terra, e riceve un compagno che ci guidi quassù, un daimon, che è unico e tipico nostro. Tuttavia nel venire al mondo, dimentichiamo tutto questo e crediamo di essere venuti vuoti. È il daimon che ricorda il contenuto della nostra immagine, gli elementi del disegno prescelto, è lui dunque il portatore del nostro destino.
Immagine, carattere, fato, genio, vocazione, daimon, anima, destino.
Non bisogna avere paura delle parole. Esse non sono vuote, semplicemente sono state abbandonate e vanno riabilitate.
Le molte parole ed i molti nomi non dicono che cosa sia questo “qualcosa”; però ci confermano che esiste. E alludono alla sua qualità arcana. Non possiamo sapere a che cosa esattamente ci riferiamo, perché la sua natura rimane nebulosa e si rivela più che altro per allusioni, per sprazzi di intuizione, in sussurri e nelle improvvise passioni e bizzarrie che interferiscono nella nostra vita e che noi ci ostiniamo a chiamare sintomi.
Liberamente tratto da “Il codice dell’anima” di J.Hillman
Biografia
Vent’anni di lavoro in teatro e danza come tecnico e light designer; percorso fotografico come studio e ricerca parallelo al lavoro; mostre fotografiche tra Ljubljana e Trieste; pubblicazione foto su libri e siti on-line.